mirror of https://gitee.com/openkylin/linux.git
351 lines
18 KiB
ReStructuredText
351 lines
18 KiB
ReStructuredText
.. include:: ../disclaimer-ita.rst
|
|
|
|
:Original: :ref:`Documentation/process/5.Posting.rst <development_posting>`
|
|
:Translator: Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it>
|
|
|
|
.. _it_development_posting:
|
|
|
|
Pubblicare modifiche
|
|
====================
|
|
|
|
Prima o poi arriva il momento in cui il vostro lavoro è pronto per essere
|
|
presentato alla comunità per una revisione ed eventualmente per la sua
|
|
inclusione nel ramo principale del kernel. Com'era prevedibile,
|
|
la comunità di sviluppo del kernel ha elaborato un insieme di convenzioni
|
|
e di procedure per la pubblicazione delle patch; seguirle renderà la vita
|
|
più facile a tutti quanti. Questo documento cercherà di coprire questi
|
|
argomenti con un ragionevole livello di dettaglio; più informazioni possono
|
|
essere trovare nella cartella 'Documentation', nei file
|
|
:ref:`translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`,
|
|
:ref:`translations/it_IT/process/submitting-drivers.rst <it_submittingdrivers>`, e
|
|
:ref:`translations/it_IT/process/submit-checklist.rst <it_submitchecklist>`.
|
|
|
|
|
|
Quando pubblicarle
|
|
------------------
|
|
|
|
C'è sempre una certa resistenza nel pubblicare patch finché non sono
|
|
veramente "pronte". Per semplici patch questo non è un problema.
|
|
Ma quando il lavoro è di una certa complessità, c'è molto da guadagnare
|
|
dai riscontri che la comunità può darvi prima che completiate il lavoro.
|
|
Dovreste considerare l'idea di pubblicare un lavoro incompleto, o anche
|
|
preparare un ramo git disponibile agli sviluppatori interessati, cosicché
|
|
possano stare al passo col vostro lavoro in qualunque momento.
|
|
|
|
Quando pubblicate del codice che non è considerato pronto per l'inclusione,
|
|
è bene che lo diciate al momento della pubblicazione. Inoltre, aggiungete
|
|
informazioni sulle cose ancora da sviluppare e sui problemi conosciuti.
|
|
Poche persone guarderanno delle patch che si sa essere fatte a metà,
|
|
ma quelli che lo faranno penseranno di potervi aiutare a condurre il vostro
|
|
sviluppo nella giusta direzione.
|
|
|
|
|
|
Prima di creare patch
|
|
---------------------
|
|
|
|
Ci sono un certo numero di cose che dovreste fare prima di considerare
|
|
l'invio delle patch alla comunità di sviluppo. Queste cose includono:
|
|
|
|
- Verificare il codice fino al massimo che vi è consentito. Usate gli
|
|
strumenti di debug del kernel, assicuratevi che il kernel compili con
|
|
tutte le più ragionevoli combinazioni d'opzioni, usate cross-compilatori
|
|
per compilare il codice per differenti architetture, eccetera.
|
|
|
|
- Assicuratevi che il vostro codice sia conforme alla linee guida del
|
|
kernel sullo stile del codice.
|
|
|
|
- La vostra patch ha delle conseguenze in termini di prestazioni?
|
|
Se è così, dovreste eseguire dei *benchmark* che mostrino il loro
|
|
impatto (anche positivo); un riassunto dei risultati dovrebbe essere
|
|
incluso nella patch.
|
|
|
|
- Siate certi d'avere i diritti per pubblicare il codice. Se questo
|
|
lavoro è stato fatto per un datore di lavoro, egli avrà dei diritti su
|
|
questo lavoro e dovrà quindi essere d'accordo alla sua pubblicazione
|
|
con una licenza GPL
|
|
|
|
Come regola generale, pensarci un po' di più prima di inviare il codice
|
|
ripaga quasi sempre lo sforzo.
|
|
|
|
|
|
Preparazione di una patch
|
|
-------------------------
|
|
|
|
La preparazione delle patch per la pubblicazione può richiedere una quantità
|
|
di lavoro significativa, ma, ripetiamolo ancora, generalmente sconsigliamo
|
|
di risparmiare tempo in questa fase, anche sul breve periodo.
|
|
|
|
Le patch devono essere preparate per una specifica versione del kernel.
|
|
Come regola generale, una patch dovrebbe basarsi sul ramo principale attuale
|
|
così come lo si trova nei sorgenti git di Linus. Quando vi basate sul ramo
|
|
principale, cominciate da un punto di rilascio ben noto - uno stabile o
|
|
un -rc - piuttosto che creare il vostro ramo da quello principale in un punto
|
|
a caso.
|
|
|
|
Per facilitare una revisione e una verifica più estesa, potrebbe diventare
|
|
necessaria la produzione di versioni per -mm, linux-next o i sorgenti di un
|
|
sottosistema. Basare questa patch sui suddetti sorgenti potrebbe richiedere
|
|
un lavoro significativo nella risoluzione dei conflitti e nella correzione dei
|
|
cambiamenti di API; questo potrebbe variare a seconda dell'area d'interesse
|
|
della vostra patch e da quello che succede altrove nel kernel.
|
|
|
|
Solo le modifiche più semplici dovrebbero essere preparate come una singola
|
|
patch; tutto il resto dovrebbe essere preparato come una serie logica di
|
|
modifiche. Spezzettare le patch è un po' un'arte; alcuni sviluppatori
|
|
passano molto tempo nel capire come farlo in modo che piaccia alla comunità.
|
|
Ci sono alcune regole spannometriche, che comunque possono aiutare
|
|
considerevolmente:
|
|
|
|
- La serie di patch che pubblicherete, quasi sicuramente, non sarà
|
|
come quella che trovate nel vostro sistema di controllo di versione.
|
|
Invece, le vostre modifiche dovranno essere considerate nella loro forma
|
|
finale, e quindi separate in parti che abbiano un senso. Gli sviluppatori
|
|
sono interessati in modifiche che siano discrete e indipendenti, non
|
|
alla strada che avete percorso per ottenerle.
|
|
|
|
- Ogni modifica logicamente indipendente dovrebbe essere preparata come una
|
|
patch separata. Queste modifiche possono essere piccole ("aggiunto un
|
|
campo in questa struttura") o grandi (l'aggiunta di un driver nuovo,
|
|
per esempio), ma dovrebbero essere concettualmente piccole da permettere
|
|
una descrizione in una sola riga. Ogni patch dovrebbe fare modifiche
|
|
specifiche che si possano revisionare indipendentemente e di cui si possa
|
|
verificare la veridicità.
|
|
|
|
- Giusto per riaffermare quando detto sopra: non mischiate diversi tipi di
|
|
modifiche nella stessa patch. Se una modifica corregge un baco critico
|
|
per la sicurezza, riorganizza alcune strutture, e riformatta il codice,
|
|
ci sono buone probabilità che venga ignorata e che la correzione importante
|
|
venga persa.
|
|
|
|
- Ogni modifica dovrebbe portare ad un kernel che compila e funziona
|
|
correttamente; se la vostra serie di patch si interrompe a metà il
|
|
risultato dovrebbe essere comunque un kernel funzionante. L'applicazione
|
|
parziale di una serie di patch è uno scenario comune nel quale il
|
|
comando "git bisect" viene usato per trovare delle regressioni; se il
|
|
risultato è un kernel guasto, renderete la vita degli sviluppatori più
|
|
difficile così come quella di chi s'impegna nel nobile lavoro di
|
|
scovare i problemi.
|
|
|
|
- Però, non strafate. Una volta uno sviluppatore pubblicò una serie di 500
|
|
patch che modificavano un unico file - un atto che non lo rese la persona
|
|
più popolare sulla lista di discussione del kernel. Una singola patch
|
|
può essere ragionevolmente grande fintanto che contenga un singolo
|
|
cambiamento *logico*.
|
|
|
|
- Potrebbe essere allettante l'idea di aggiungere una nuova infrastruttura
|
|
come una serie di patch, ma di lasciare questa infrastruttura inutilizzata
|
|
finché l'ultima patch della serie non abilita tutto quanto. Quando è
|
|
possibile, questo dovrebbe essere evitato; se questa serie aggiunge delle
|
|
regressioni, "bisect" indicherà quest'ultima patch come causa del
|
|
problema anche se il baco si trova altrove. Possibilmente, quando una
|
|
patch aggiunge del nuovo codice dovrebbe renderlo attivo immediatamente.
|
|
|
|
Lavorare per creare la serie di patch perfetta potrebbe essere frustrante
|
|
perché richiede un certo tempo e soprattutto dopo che il "vero lavoro" è
|
|
già stato fatto. Quando ben fatto, comunque, è tempo ben speso.
|
|
|
|
|
|
Formattazione delle patch e i changelog
|
|
---------------------------------------
|
|
|
|
Quindi adesso avete una serie perfetta di patch pronte per la pubblicazione,
|
|
ma il lavoro non è davvero finito. Ogni patch deve essere preparata con
|
|
un messaggio che spieghi al resto del mondo, in modo chiaro e veloce,
|
|
il suo scopo. Per ottenerlo, ogni patch sarà composta dai seguenti elementi:
|
|
|
|
- Un campo opzionale "From" col nome dell'autore della patch. Questa riga
|
|
è necessaria solo se state passando la patch di qualcun altro via email,
|
|
ma nel dubbio non fa di certo male aggiungerlo.
|
|
|
|
- Una descrizione di una riga che spieghi cosa fa la patch. Questo
|
|
messaggio dovrebbe essere sufficiente per far comprendere al lettore lo
|
|
scopo della patch senza altre informazioni. Questo messaggio,
|
|
solitamente, presenta in testa il nome del sottosistema a cui si riferisce,
|
|
seguito dallo scopo della patch. Per esempio:
|
|
|
|
::
|
|
|
|
gpio: fix build on CONFIG_GPIO_SYSFS=n
|
|
|
|
- Una riga bianca seguita da una descrizione dettagliata della patch.
|
|
Questa descrizione può essere lunga tanto quanto serve; dovrebbe spiegare
|
|
cosa fa e perché dovrebbe essere aggiunta al kernel.
|
|
|
|
- Una o più righe etichette, con, minimo, una riga *Signed-off-by:*
|
|
col nome dall'autore della patch. Queste etichette verranno descritte
|
|
meglio più avanti.
|
|
|
|
Gli elementi qui sopra, assieme, formano il changelog di una patch.
|
|
Scrivere un buon changelog è cruciale ma è spesso un'arte trascurata;
|
|
vale la pena spendere qualche parola in più al riguardo. Quando scrivete
|
|
un changelog dovreste tenere ben presente che molte persone leggeranno
|
|
le vostre parole. Queste includono i manutentori di un sotto-sistema, e i
|
|
revisori che devono decidere se la patch debba essere inclusa o no,
|
|
le distribuzioni e altri manutentori che cercano di valutare se la patch
|
|
debba essere applicata su kernel più vecchi, i cacciatori di bachi che si
|
|
chiederanno se la patch è la causa di un problema che stanno cercando,
|
|
gli utenti che vogliono sapere com'è cambiato il kernel, e molti altri.
|
|
Un buon changelog fornisce le informazioni necessarie a tutte queste
|
|
persone nel modo più diretto e conciso possibile.
|
|
|
|
A questo scopo, la riga riassuntiva dovrebbe descrivere gli effetti della
|
|
modifica e la motivazione della patch nel modo migliore possibile nonostante
|
|
il limite di una sola riga. La descrizione dettagliata può spiegare meglio
|
|
i temi e fornire maggiori informazioni. Se una patch corregge un baco,
|
|
citate, se possibile, il commit che lo introdusse (e per favore, quando
|
|
citate un commit aggiungete sia il suo identificativo che il titolo),
|
|
Se il problema è associabile ad un file di log o all' output del compilatore,
|
|
includeteli al fine d'aiutare gli altri a trovare soluzioni per lo stesso
|
|
problema. Se la modifica ha lo scopo di essere di supporto a sviluppi
|
|
successivi, ditelo. Se le API interne vengono cambiate, dettagliate queste
|
|
modifiche e come gli altri dovrebbero agire per applicarle. In generale,
|
|
più riuscirete ad entrare nei panni di tutti quelli che leggeranno il
|
|
vostro changelog, meglio sarà il changelog (e il kernel nel suo insieme).
|
|
|
|
Non serve dirlo, un changelog dovrebbe essere il testo usato nel messaggio
|
|
di commit in un sistema di controllo di versione. Sarà seguito da:
|
|
|
|
- La patch stessa, nel formato unificato per patch ("-u"). Usare
|
|
l'opzione "-p" assocerà alla modifica il nome della funzione alla quale
|
|
si riferisce, rendendo il risultato più facile da leggere per gli altri.
|
|
|
|
Dovreste evitare di includere nelle patch delle modifiche per file
|
|
irrilevanti (quelli generati dal processo di generazione, per esempio, o i file
|
|
di backup del vostro editor). Il file "dontdiff" nella cartella Documentation
|
|
potrà esservi d'aiuto su questo punto; passatelo a diff con l'opzione "-X".
|
|
|
|
Le etichette sopra menzionante sono usate per descrivere come i vari
|
|
sviluppatori sono stati associati allo sviluppo di una patch. Sono descritte
|
|
in dettaglio nel documento :ref:`translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`;
|
|
quello che segue è un breve riassunto. Ognuna di queste righe ha il seguente
|
|
formato:
|
|
|
|
::
|
|
|
|
tag: Full Name <email address> optional-other-stuff
|
|
|
|
Le etichette in uso più comuni sono:
|
|
|
|
- Signed-off-by: questa è la certificazione che lo sviluppatore ha il diritto
|
|
di sottomettere la patch per l'integrazione nel kernel. Questo rappresenta
|
|
il consenso verso il certificato d'origine degli sviluppatori, il testo
|
|
completo potrà essere trovato in
|
|
:ref:`Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`.
|
|
Codice che non presenta una firma appropriata non potrà essere integrato.
|
|
|
|
- Co-developed-by: indica che la patch è stata cosviluppata da diversi
|
|
sviluppatori; viene usato per assegnare più autori (in aggiunta a quello
|
|
associato all'etichetta From:) quando più persone lavorano ad una patch.
|
|
Ogni Co-developed-by: dev'essere seguito immediatamente da un Signed-off-by:
|
|
del corrispondente coautore. Maggiori dettagli ed esempi sono disponibili
|
|
in :ref:`Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`.
|
|
|
|
- Acked-by: indica il consenso di un altro sviluppatore (spesso il manutentore
|
|
del codice in oggetto) all'integrazione della patch nel kernel.
|
|
|
|
- Tested-by: menziona la persona che ha verificato la patch e l'ha trovata
|
|
funzionante.
|
|
|
|
- Reviwed-by: menziona lo sviluppatore che ha revisionato la patch; per
|
|
maggiori dettagli leggete la dichiarazione dei revisori in
|
|
:ref:`Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`
|
|
|
|
- Reported-by: menziona l'utente che ha riportato il problema corretto da
|
|
questa patch; quest'etichetta viene usata per dare credito alle persone
|
|
che hanno verificato il codice e ci hanno fatto sapere quando le cose non
|
|
funzionavano correttamente.
|
|
|
|
- Cc: la persona menzionata ha ricevuto una copia della patch ed ha avuto
|
|
l'opportunità di commentarla.
|
|
|
|
State attenti ad aggiungere queste etichette alla vostra patch: solo
|
|
"Cc:" può essere aggiunta senza il permesso esplicito della persona menzionata.
|
|
|
|
Inviare la modifica
|
|
-------------------
|
|
|
|
Prima di inviare la vostra patch, ci sarebbero ancora un paio di cose di cui
|
|
dovreste aver cura:
|
|
|
|
- Siete sicuri che il vostro programma di posta non corromperà le patch?
|
|
Le patch che hanno spazi bianchi in libertà o andate a capo aggiunti
|
|
dai programmi di posta non funzioneranno per chi le riceve, e spesso
|
|
non verranno nemmeno esaminate in dettaglio. Se avete un qualsiasi dubbio,
|
|
inviate la patch a voi stessi e verificate che sia integra.
|
|
|
|
:ref:`Documentation/translations/it_IT/process/email-clients.rst <it_email_clients>`
|
|
contiene alcuni suggerimenti utili sulla configurazione dei programmi
|
|
di posta al fine di inviare patch.
|
|
|
|
- Siete sicuri che la vostra patch non contenga sciocchi errori? Dovreste
|
|
sempre processare le patch con scripts/checkpatch.pl e correggere eventuali
|
|
problemi riportati. Per favore tenete ben presente che checkpatch.pl non è
|
|
più intelligente di voi, nonostante sia il risultato di un certa quantità di
|
|
ragionamenti su come debba essere una patch per il kernel. Se seguire
|
|
i suggerimenti di checkpatch.pl rende il codice peggiore, allora non fatelo.
|
|
|
|
Le patch dovrebbero essere sempre inviate come testo puro. Per favore non
|
|
inviatele come allegati; questo rende molto più difficile, per i revisori,
|
|
citare parti della patch che si vogliono commentare. Invece, mettete la vostra
|
|
patch direttamente nel messaggio.
|
|
|
|
Quando inviate le patch, è importante inviarne una copia a tutte le persone che
|
|
potrebbero esserne interessate. Al contrario di altri progetti, il kernel
|
|
incoraggia le persone a peccare nell'invio di tante copie; non presumente che
|
|
le persone interessate vedano i vostri messaggi sulla lista di discussione.
|
|
In particolare le copie dovrebbero essere inviate a:
|
|
|
|
- I manutentori dei sottosistemi affetti della modifica. Come descritto
|
|
in precedenza, il file MAINTAINERS è il primo luogo dove cercare i nomi
|
|
di queste persone.
|
|
|
|
- Altri sviluppatori che hanno lavorato nello stesso ambiente - specialmente
|
|
quelli che potrebbero lavorarci proprio ora. Usate git potrebbe essere
|
|
utile per vedere chi altri ha modificato i file su cui state lavorando.
|
|
|
|
- Se state rispondendo a un rapporto su un baco, o a una richiesta di
|
|
funzionalità, includete anche gli autori di quei rapporti/richieste.
|
|
|
|
- Inviate una copia alle liste di discussione interessate, o, se nient'altro
|
|
è adatto, alla lista linux-kernel
|
|
|
|
- Se state correggendo un baco, pensate se la patch dovrebbe essere inclusa
|
|
nel prossimo rilascio stabile. Se è così, la lista di discussione
|
|
stable@vger.kernel.org dovrebbe riceverne una copia. Aggiungete anche
|
|
l'etichetta "Cc: stable@vger.kernel.org" nella patch stessa; questo
|
|
permetterà alla squadra *stable* di ricevere una notifica quando questa
|
|
correzione viene integrata nel ramo principale.
|
|
|
|
Quando scegliete i destinatari della patch, è bene avere un'idea di chi
|
|
pensiate che sia colui che, eventualmente, accetterà la vostra patch e
|
|
la integrerà. Nonostante sia possibile inviare patch direttamente a
|
|
Linus Torvalds, e lasciare che sia lui ad integrarle,solitamente non è la
|
|
strada migliore da seguire. Linus è occupato, e ci sono dei manutentori di
|
|
sotto-sistema che controllano una parte specifica del kernel. Solitamente,
|
|
vorreste che siano questi manutentori ad integrare le vostre patch. Se non
|
|
c'è un chiaro manutentore, l'ultima spiaggia è spesso Andrew Morton.
|
|
|
|
Le patch devono avere anche un buon oggetto. Il tipico formato per l'oggetto
|
|
di una patch assomiglia a questo:
|
|
|
|
::
|
|
|
|
[PATCH nn/mm] subsys: one-line description of the patch
|
|
|
|
dove "nn" è il numero ordinale della patch, "mm" è il numero totale delle patch
|
|
nella serie, e "subsys" è il nome del sottosistema interessato. Chiaramente,
|
|
nn/mm può essere omesso per una serie composta da una singola patch.
|
|
|
|
Se avete una significative serie di patch, è prassi inviare una descrizione
|
|
introduttiva come parte zero. Tuttavia questa convenzione non è universalmente
|
|
seguita; se la usate, ricordate che le informazioni nell'introduzione non
|
|
faranno parte del changelog del kernel. Quindi per favore, assicuratevi che
|
|
ogni patch abbia un changelog completo.
|
|
|
|
In generale, la seconda parte e quelle successive di una patch "composta"
|
|
dovrebbero essere inviate come risposta alla prima, cosicché vengano viste
|
|
come un unico *thread*. Strumenti come git e quilt hanno comandi per inviare
|
|
gruppi di patch con la struttura appropriata. Se avete una serie lunga
|
|
e state usando git, per favore state alla larga dall'opzione --chain-reply-to
|
|
per evitare di creare un annidamento eccessivo.
|